Alcuni estratti di testimonianze delle persone che hanno partecipato negli anni alle classi di Bioenergetica condotte dalla Dott.ssa Samantha van Wel.
Leggetele fino in fondo, sono tutte molto interessanti e ce ne potrà essere qualcuna che rispecchia proprio la vostra esigenza!
“un’esperienza davvero coinvolgente, la definirei la ginnastica dell’anima…”
“grazie a questo percorso sono tornata in contatto con il mio respiro e sento le mie gambe, mi ricordo di farlo anche mentre lavoro…”
“sono arrivato con un po’ di vergogna e di impaccio ma grazie a voi e a questo lavoro sto molto meglio. Mi sono sentito davvero accolto e non giudicato…”
“ho potuto risperimentare nel corpo una bellissima sensazione che avevo vissuto un giorno che avevo 8 anni, cioè di sentirmi protagonista del mondo e della mia vita e non un puntino insignificante. Non mi era mai capitato di risentire questa bellissima sensazione di pienezza e di energia…”
“a poco a poco è arrivato anche il divertimento (dopo la vergogna iniziale), e questa è stata un’altra sorpresa assoluta … il rilassamento era aspettato, sperato, ma il divertimento non era proprio previsto!!!”
“Arrivavo sempre stanca e stremata al corso e nonostante un’ naturalezza, a secondo dello stato d’animo del momento. Un percorso positivo e piacevole…”
“L’ambiente mi è piaciuto subito intimo ma non troppo, nessuna “aria da palestra” per signore piuttosto un ambiente famigliare e le facce delle persone intorno a me mi hanno ispirato subito simpatia. La conduttrice Samantha mi ha messo a mio agio. sicuramente durante gli incontri a cui ho potuto partecipare una parte di me che non conoscevo o non ricordavo più mi si è palesata…Scoprire la mia fragilità, una timidezza davvero sconosciuta mi ha fatto tanto bene. Scoprire che è bello condividere le proprie emozioni e non nascondere tutto dentro per paura di non essere “all’altezza” mi ha fatto altrettanto bene…”
“Sono consapevole che passo molto del mio tempo in apnea e quando mi ricordo degli esercizi fatti insieme respiro meglio e sono più attenta alle reazioni del mio corpo. Durante le classi di bioenergetica ho scoperto che ho iniziato veramente ad accettarmi con i miei limiti, con serenità, ma ho ri-trovato anche le mie risorse…”
“già dal primo incontro con la Bioenergetica mi è apparso un approccio in grado di fornirmi una modalità rapida, immediata verso una maggior consapevolezza del mio corpo. Per me, così ‘cerebrale’, rappresentava una possibilità di recuperare una ‘fisicità’ per me molto importante e forte ma che veniva sistematicamente accantonata, schiacciata dalla prevalenza del pensiero. Il percorso svolto mi ha permesso di ri-prendere contatto con le mie più profonde emozioni – che vivevo comunque interiormente – nel senso di ‘sentire’ come, cosa e quanto queste inducessero nel mio corpo. In effetti in questi momenti era possibile riappropriarmi della mia ‘fisicità’ sebbene io comunque non abbandonassi le mie ‘analisi’, gustavo questo ‘sentire’. La particolarità del gruppo si esplica nel fatto che le energie di ciascuno, se dapprima si rintanano o, addirittura, si scontrano nel prosieguo del tempo si incontrano, si supportano, si fondono e ciascuno, riconoscente, trae da questi momenti silenziosa condivisione e inaspettata comprensione. Direi che questo è stato un tempo positivo: liberatorio dalle costrizioni del pensiero e, a livello relazionale, molto significativo…”
“l’idea di fare un lavoro in gruppo mi inquietava, ma, da bravo “controllore” quale sono , ho alzato la mia barriera e mi sono detta: farò gli esercizi senza farmi coinvolgere. Già dai primi incontri sentivo che non c’erano “minacce” attorno, lo sguardo ampio e accogliente di Samantha è una carezza per l’anima, questo mi ha permesso di lavorare abbandonando sempre di più i pregiudizi e le aspettative. Infine, la grande scoperta: il Gruppo… Mi emoziona anche ora pensare all’unicità di ogni componente del gruppo, e non so perchè ma nel contesto di bioenergetica si percepisce veramente il non giudizio l’accoglienza reciproca e il sostegno. La sensazione emotiva è quella che un qualcosa si possa sciogliere, mentre il corpo negli esercizi, traduce con le sue risposte le paure i blocchi che la mente non vuole ancora vedere. Il lavoro della bioenergetica mi ha insegnato che il nostro corpo ci manda messaggi per proteggerci, per cui il sintomo deve essere accolto e non giudicato, deve essere coltivato come una risorsa che ci permette di avere più cura e attenzione per noi che troppo spesso ci dimentichiamo di lui”
“Durante alcuni incontri, ritrovare il contatto con il corpo e la terra mi é risultato piu’ facile e mi ha portato ad una condizione di maggior benessere e rilassatezza; in altri casi il pensiero e le ansie hanno avuto la meglio, ma ho avuto comunque occasione di affrontarle e di “stare all’interno” di questa condizione. E’ stata un’esperienza importante che mi ha arricchita e mi ha permesso di mettermi in gioco superando il mio solito fuggire da cio’ che non conosco…”