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È innegabile che la professione di psicoterapeuta si intrecci costantemente con il mio essere semplicemente Simona, nella vita di ogni giorno. Ciò mi porta ormai, in modo spontaneo, a cercare quell’attenzione speciale nei confronti del prendermi cura non solo delle persone che si rivolgono a me per un aiuto professionale, ma anche delle persone che condividono con me pezzi di vita e di cuore. Così come non dimentico me stessa, con tanto amore e tanta passione.

La scelta degli studi in questo campo è nata dal desiderio di conoscermi ed aiutarmi a trovare la strada per imparare ad essere sempre più serena e felice. Attraverso di essi ho potuto coltivare quella che è sempre stata una mia inclinazione personale, fonte di piacere e divertimento: giocare con i bambini, ascoltarli, confrontarmi con loro. Ho iniziato il mio lavoro concentrandomi, quindi, su infanzia e adolescenza, occupandomi di percorsi di sostegno e crescita con bambini, ragazzi e famiglie.

Mi sono ritrovata, poi, in maniera del tutto causale (ma io credo che mai nulla in realtà si possa dire casuale) ad incontrare lo studio e l’esperienza di vita dell’Analisi Bioenergetica.

Quando ogni parte del corpo è carica e vibrante, ci sentiamo vivi in modo vibrante e felici. Ma perché ciò accada dobbiamo arrenderci al corpo e ai suoi sentimenti.

Alexander Lowen

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Simona Pagnoni

Sentire e sentirsi nel corpo e nelle emozioni rappresenta, per quella che è la mia esperienza, l’unica possibilità di appropriarsi profondamente della propria esistenza. Così possiamo sperimentare la bellezza delle situazioni e delle relazioni in cui tutti ci troviamo, respirando a pieni polmoni, attingendo dalla nostra infinita forza vitale.

Con la Bioenergetica ho cominciato a lavorare anche con gli adulti, e mi sono resa presto conto che anche con essi si trattava di andare a riscoprire ed accogliere quella parte bambina tante volte dimenticata.

In parallelo ho portato avanti anche la formazione per accompagnare le coppie durante la gravidanza, per sostenerle nell’importante compito della genitorialità, per insegnare loro un “contatto d’amore”, il Massaggio Bioenergetico Dolce, per poi tornare in modo naturale, come se non potesse essere altrimenti, anche al lavoro terapeutico e a laboratori di gruppo con i bambini. Un lavoro intenso, a volte faticoso, ricco di imprevisti e soddisfazioni.

Il mio interesse per il volontariato nel campo del soccorso mi ha portato a frequentare un Master in Psicologia dell’Emergenza e delle Catastrofi e a mettermi alla prova in alcune circostanze legate all’emergenza.

Grazie allo studio delle lingue straniere, altra mia passione, ho iniziato ad offrire la mia pratica professionale anche in inglese, francese e spagnolo. Questo mi dà modo di assaporare culture diverse e contribuisce ad ampliare il mio modo di pensare e di rapportarmi con quello che succede intorno a me.

Traggo da questo lavoro un gran nutrimento; amo la possibilità continua di mettermi in discussione, così come lo auguro a tutte le persone che incontro in studio. Esiste sempre uno scambio reciproco, così come si aprono opportunità di crescita ed evoluzione, lungo un percorso in cui, è vero, io accompagno e guido, ma soprattutto si affronta un viaggio insieme.

PIVA TODO