Conferenza esperienziale tenuta dalla dott.ssa Samantha van Wel parte del ciclo di conferenze Vivere pienamente organizzato da ArsCorporea.
Giovedì 5 dicembre alle 19.45 presso la Biblioteca Tiraboschi di Bergamo
E’ proprio necessario smettere di vivere per lavorare? Come cavalcare il lavoro anziché esserne dominati.
Trascorriamo gran parte del nostro tempo lavorando e ciò che facciamo definisce in parte anche ciò che siamo.
Spesso sentiamo una fatica e una frustrazione che vanno oltre all’impegno e alla complessità che vengono richieste nello svolgere il proprio lavoro. Ci sentiamo annientati o sopraffatti anziché sentirci vivi in ciò che facciamo.
Come mai?
Spesso andiamo incontro a situazioni per cui, nonostante i nostri sforzi, gli esiti non sono sempre soddisfacenti e dobbiamo fare i conti con i limiti del nostro potere sulla realtà; perché le relazioni con capi, colleghi o collaboratori sono fonte di conflitti, tensioni o difficoltà; perché ciò che facciamo non ci appaga; perché ci sentiamo vittime di cambiamenti imposti o di desiderio di cambiare senza sentire la possibilità di poterlo fare; perché le richieste sono troppo alte, i ritmi insostenibili e ci sentiamo sopraffatti dallo stress…
Le situazioni che generano malessere possono essere svariate ma indubbiamente noi reagiamo ad esse sulla base di ciò tocca le nostre fragilità, di ciò che ci colpisce e per cui mettiamo in atto comportamenti difensivi che sono reattivi alla situazione o all’evento e che non sono sempre funzionali, che non riusciamo a controllare, su cui ci sembra di non avere potere.
Proviamo emozioni difficili (paura, rabbia, rassegnazione, ecc.) che hanno un forte impatto sulla nostra autostima, sull’autoefficacia e sul senso di sé, sulla gioia di sentirsi vivi e presenti a se stessi anche al lavoro, contaminando il piacere e la possibilità di vivere pienamente ciò che stiamo facendo.
Quindi è meglio imparare a rispondere piuttosto che a reagire in maniera difensiva.
E come si fa?
Esploreremo durante la conferenza delle possibilità per fare questo, per sviluppare la nostra intelligenza emotiva e la nostra resilienza, la strada per ritrovare una più fluida espressione e padronanza di se’.
Sviluppare la propria Intelligenza Emotiva, comprendere cosa ci accade e quali comportamenti stereotipati e di difesa mettiamo in atto, aiuta ad avere maggiore consapevolezza di se stessi e apre la strada verso una minore reattività disfunzionale, una migliore possibilità di vivere ogni momento o situazione che ci troviamo ad affrontare.
Osserveremo come le emozioni da nemiche e dirottatrici possano diventare grandi alleate e come sia necessario ed efficace prendersi cura ed essere presenti a se stessi anche sul lavoro per aumentare la propria motivazione, liberare l’energia e permetterle di fluire nella propria affermazione di sé e autodeterminazione, accrescere il livello di benessere proprio e dell’organizzazione cui si appartiene, gestire al meglio lo stress sviluppando la propria resilienza e le risorse che ciascuno di noi possiede, per non smettere di vivere pienamente ma appassionarci sempre più del nostro lavoro.
Quando
Giovedì 5 dicembre ore 19.45.
Costi
Ingresso libero e gratuito
Dove
Presso la Biblioteca Tiraboschi di Bergamo
Relatore
Dott.ssa Samantha van Wel, Psicologa, Psicoterapeuta Bioenergetica, Terapeuta EMDR, co-fondatrice e co-direttrice di ArsCorporea.