';
side-area-logo

Nel 2007 incontro per la prima volta la Bioenergetica e il corpo. E’ un trauma. Ricordo perfettamente le paure affiorare in superficie, le rabbie esplodere, i dolori pervadermi tutto il corpo. Ma lì, in un angolino al buio, incontro una cosa che mai mi sarei aspettato di incontrare: la mia vitalità. Si presenta un bambino che ha voglia di giocare, ridere, farsi vedere, cantare e ballare.

Forse proprio per questa esperienza, dopo la specializzazione in psicoterapia bioenergetica presso la SIAB, inizio a portare il lavoro somatorelazionale nella clinica con bambini e adolescenti, creando un modello innovativo di approccio alle problematiche infantili.

Nel 2011 fondo, insieme a delle colleghe, il Centro La Voce del Corpo, dove ci occupiamo di Corpo e Relazione nelle relazioni d’aiuto, un Centro per la crescita del bambino e dell’adulto. Lavorare con i minorenni comporta un fine supporto del contesto sociale e famigliare, per cui mi specializzo con un Master annuale presso la Scuola Mara Selvini Palazzoli, apprendendo le modalità sistemico-famigliari di gestione del malessere nel bambino.

Approfondisco diversi approcci corporei: La Pratica Psicomotoria di Bernard Aucouturier, La Bioenergetica Dolce di Eva Reich, la Terapia Sensomotoria, il Contatto Organismico.

Dott. Leonardo Moiser
Leonardo Moiser

Nel 2013 divento Direttore Organizzativo di IPSO, Società di Formazione in Bioenergetica che da quasi 30 anni si occupa di divulgare il modello somatorelazionale attraverso una scuola di Counseling e Conduzione di Gruppi Bioenergetici.

Oggi la mia vita professionale si divide fra psicoterapia (individuale e di gruppo) con bambini, adolescenti e adulti e formazione, soprattutto in ambito preventivo per la tutela della relazione neonatale.

Collaboro con ArsCorporea condividendo con le colleghe progetti di cura, crescita personale e promozione di cultura bioenergetica e somatorelazionale per adulti, bambini, adolescenti e le loro famiglie.

Non ho mai smesso di dar retta quel bambino gioioso che vive in me, e chi mi conosce, anche in ambito lavorativo, lo sa bene.

PIVA TODO