Nel 2007 incontro per la prima volta la Bioenergetica e il corpo. E’ un trauma. Ricordo perfettamente le paure affiorare in superficie, le rabbie esplodere, i dolori pervadermi tutto il corpo. Ma lì, in un angolino al buio, incontro una cosa che mai mi sarei aspettato di incontrare: la mia vitalità. Si presenta un bambino che ha voglia di giocare, ridere, farsi vedere, cantare e ballare.
Forse proprio per questa esperienza, dopo la specializzazione in psicoterapia bioenergetica presso la SIAB, inizio a portare il lavoro somatorelazionale nella clinica con bambini e adolescenti, creando un modello innovativo di approccio alle problematiche infantili.
Nel 2011 fondo, insieme a delle colleghe, il Centro La Voce del Corpo, dove ci occupiamo di Corpo e Relazione nelle relazioni d’aiuto, un Centro per la crescita del bambino e dell’adulto. Lavorare con i minorenni comporta un fine supporto del contesto sociale e famigliare, per cui mi specializzo con un Master annuale presso la Scuola Mara Selvini Palazzoli, apprendendo le modalità sistemico-famigliari di gestione del malessere nel bambino.
Approfondisco diversi approcci corporei: La Pratica Psicomotoria di Bernard Aucouturier, La Bioenergetica Dolce di Eva Reich, la Terapia Sensomotoria, il Contatto Organismico.