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Mi chiamo Claudia, ma da ormai una decina d’anni mi identifico con il nome “The Mindful Cloud” – una sorta di contenitore/nuvola di spunti per vivere con consapevolezza. Ma la nuvola, si sa, è anche il simbolo di preoccupazioni, di momenti non facili… ma sempre e comunque passeggeri. Nello scegliere questo nome, che è anche il dominio del mio sito, mi sono ispirata a una frase di Pema Chodron, secondo cui “tu sei il cielo, tutto il resto sono solo fenomeni atmosferici”. E poiché l’impermanenza è, sin dalla tradizione buddista, la radice della sofferenza, è lì che parte il nostro lavoro di accoglienza e risposta a ciò che c’è, senza respingerlo né aggrapparci. Per finire, questo nome gioca con l’assonanza tra Claudia e Cloud, e mi sembra ben descrivere il fatto che anch’io spesso mi sento attraversata da nuvoloni minacciosi…e chi non lo è?

Questa allusione linguistica trova le sue basi nella mia formazione accademica, come traduttrice e interprete (inglese e francese): la parola per me è sempre stata un mezzo potentissimo, da non banalizzare e da valorizzare sin nelle minime sfumature, oltre che in lingue diverse! Sappiamo bene che il modo in cui parliamo a noi stessi si ripercuote in maniera radicale sul valore che ci diamo. E oggi che all’attività di linguista ho aggiunto quella di istruttrice di Mindfulness, amo creare quante più occasioni possibili per combinare le mie passioni facendone un’attività lavorativa: meditazione, yoga, escursioni nella natura, tango argentino, cinema e teatro. E, guardandomi indietro ora, noto che il mio percorso tende sempre più ad intrecciare queste discipline che, ognuna a modo suo, contribuiscono alla mia crescita personale e si integrano nelle proposte che condivido con gli altri.

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Claudia Vettore

Il fatto che parli tre lingue e che abbia vissuto e lavorato in diversi luoghi in Italia (Padova, la mia città natale, Forlì, dove ho studiato, Milano, Roma, Siracusa e ora di nuovo Milano) e all’estero (durante i miei studi, un anno in Inghilterra e sei mesi in Belgio, poi un tirocinio di tre mesi a Chicago e un semestre come insegnante in una università americana, e infine quattro anni in Lussemburgo come agente contrattuale presso la Commissione europea) mi rende particolarmente curiosa e aperta a considerare diversi punti di vista, all’empatia legata a un’esperienza multiforme e a tanti incontri umanamente arricchenti.

Mentre ero in Lussemburgo, nel 2014, ho attraversato un periodo particolarmente “nuvoloso” e mi sono imbattuta in un libro che parlava di Mindfulness e del protocollo MBSR. È stata una vera e propria rivelazione, e ho sentito non solo la volontà che restasse parte integrante della mia vita, ma anche la necessità di condividerla con gli altri. Mi piace sempre cominciare i percorsi dicendo che io sono “una del gruppo”, nonostante il titolo altisonante di “istruttrice”; che tutti noi esseri umani, anche quelli apparentemente più illuminati, fanno l’esperienza del dolore e della sofferenza, della reattività emotiva, della fatica a lasciare andare qualcosa a cui ci attacchiamo e che ci fa stare bene, di voler essere visti e amati. Io ho semplicemente qualche strumento nella mia cassetta degli attrezzi per coltivare la consapevolezza e l’autoosservazione, e mi piace condividerlo.

Così nel 2015 ho avviato e completato il percorso di formazione con la School of Medicine presso la University of Massachusetts, dove Jon Kabat-Zinn ha fondato il Center for Mindfulness e ideato il protocollo MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction, ovvero riduzione dello stress basata sulla consapevolezza), che dal 2016 insegno prevalentemente a gruppi, sia in presenza che online.

Ho completato due corsi di Mindfulness per bambini e adolescenti, con Mindful Schools (2015) e Amy Saltzman (2017), e uno di Mindful Eating – Mangiare con consapevolezza (2015) con Jan Chozen Bays. Nel 2017 ho conosciuto John Niland e mi sono unita con entusiasmo al suo Self-Worth Safari, diventando uno dei primi membri della Self-Worth Academy.

Mi sono man mano sentita sempre più stimolata dalla dimensione fisica della consapevolezza e del lavoro sull’autoconoscenza, e ho seguito dei seminari di Elementi di Tango e movimento terapia con Angela Nicotra, percorsi di Sofrologia (con Mylène Sparapano-Flammang e Catherine Deschamps) e, più di recente, ho completato uno Yoga Teacher Training di 200 ore con lo Shri Gaia Institute.

In linea con il mio stile di vita e i miei interessi ad ampio raggio, mi piace applicare questo “approccio consapevole” a diversi contesti (crescita personale, scuola e genitorialità, aziende, operatori sanitari), lingue (italiano e inglese) e luoghi.

Porto avanti anche la passione per la parola e la creatività con la Poesia Terapia (basata sulle Pillole poetiche di Gabriella Costa) e l’Arte Terapia (con Discipline olistiche), che integro nei miei percorsi.

E la parola e la lingua sono anche al centro della mia attività di interprete di insegnanti senior del Center for Mindfulness durante corsi e conferenze tenuti in Italia e in occasione di eventi organizzati da vari centri e associazioni buddisti/di Mindfulness (ad esempio, Pian dei Ciliegi, Upaya Zen Center, Centro Mindfulness Milano, Associazione Sati Mudita, Anne Overzee) oltre a tradurre in italiano la maggior parte dei programmi disponibili sulla app di mindfulness e meditazione Petit Bambou.

Nell’ultimo periodo ho intensificato la collaborazione con il Centro Mindfulness Milano e in particolare con l’Associazione Sati Mudita, come interprete, insegnante e supporto all’organizzazione di eventi e ritiri internazionali, ed è tramite il Centro che ho avuto l’opportunità di conoscere Ars Corporea e di offrire le mie attività anche in questo meraviglioso contesto.

Propongo:

  • Il protocollo MBSR, il percorso di Mindfulness maggiormente conosciuto e studiato in termini di impatto positivo sullo stress psico-emotivo, ma anche in caso di dolori cronici, dipendenze o semplicemente per vivere con maggiore consapevolezza
  • Percorsi o seminari di Mindful Eating, per mangiare consapevolmente e intrprendere un rapporto con l’alimentazione sostenibile e non solo basato sull’autodisciplina
  • Percorsi di Yoga & Movimento consapevole basati sulla Mindfulness
  • Percorsi o seminari di tango e movimento terapia, per imparare a gestire lo spazio individuale, quello co-creato con l’altro e quello condiviso con la comunità
  • Passeggiate ed escursioni nella natura costellate da pratiche di vario tipo
  • Percorsi o workshop di Mindfulness per bambini e adolescenti
  • Il percorso del Self-Worth Safari, che ci aiuta ad alimentare il nostro valore, in contrapposizione con la natura eterodipendente dell’autostima

NB: tutte le proposte sono possibili sia in gruppo che in forma individuale; inoltre sono lieta di offrirle sia in italiano che in inglese

PIVA TODO