Conferenza esperienziale tenuta dalla dott.ssa Noemi Sirtori e dalla dott.ssa Samantha van Wel parte del ciclo di conferenze Vivere pienamente organizzato da ArsCorporea.
Giovedì 23 gennaio alle 19.45 presso la Biblioteca Tiraboschi di Bergamo
Quando si arriva ad accettare che persino fra gli esseri umani più uniti continuano a esistere distanze infinite, si può vivere meravigliosamente fianco a fianco solo se ciascuno riesce ad amare quella distanza in modo da vedere l’altro stagliarsi contro il cielo nella sua completezza.
Rainer Maria Rilke
Essere genitori consapevoli è un duro compito, pieno di responsabilità ma anche estremamente affascinante e stimolante.
I nostri figli ci chiedono cose che nessun altro chiederebbe e con modalità che nessun altro userebbe. Ci osservano da vicino e ci offrono uno specchio in cui poterci riflettere. Così facendo, ci consentono di percepire noi stessi sotto una luce diversa, con l’opportunità di sviluppare consapevolezza e resilienza, imparando dalle situazioni nuove e talvolta complesse che si vengono a creare con loro nelle varie fasi della vita.
Davanti alle difficoltà della vita di tutti i giorni, riuscire a vedere i propri figli “per quello che sono”, senza il velo della paura e delle aspettative, riconoscere quando e come hanno bisogno di noi diventa una sfida quotidiana che richiede di essere affrontata in modo consapevole e con un buon bagaglio di risorse.
Di fronte alle difficoltà dovute ai vari mutamenti, spesso, come genitori ci sentiamo bloccati o inadeguati a fornire risposte coerenti ed efficaci ai nostri figli.
Non è sempre semplice far chiarezza e capire quali strategie siano quelle più utili da mettere in atto in queste situazioni.
Attraverso un percorso di “allenamento alla consapevolezza genitoriale” ogni momento di difficoltà può trasformarsi in una potenzialità: ogni volta che si arriva a comprendere qualcosa sui propri figli, sui loro comportamenti e sulle dinamiche che si innescano all’interno della relazione, abbiamo a disposizione una grande fonte di apprendimento su noi stessi e sui bambini che siamo stati, una preziosa conoscenza, guida fondamentale e risorsa per vivere pienamente e con gioia la propria genitorialità.
È necessario quindi un cambio di prospettiva: da uno sguardo incentrato sulla vulnerabilità ad uno fondato sul potenziamento delle risorse, dalla difficoltà alla crescita, dal problema all’opportunità, dalla fatica alla possibilità di onorare il dono della Vita.
Il concetto di Resilienza, ovvero la capacità umana di affrontare, superare e, addirittura, essere rafforzati dalle avversità della vita, si muove proprio in questo senso. Acquisire un approccio ed uno sguardo resiliente significa imparare a non focalizzarsi solo sulle vulnerabilità e il disagio dei propri figli, ma considerare, sostenere e rafforzare quelle che sono le loro risorse, affinché possano affrontare in maniera vincente le piccole e grandi sfide.
Se è vero che il primo luogo entro il quale il bambino apprende le strategie per affrontare frustrazioni e difficoltà della vita è la famiglia ed i primi ed essenziali maestri di vita sono i propri genitori, è proprio nell’ambiente familiare che è necessario si forniscano e si acquisiscano strumenti concreti per imparare ad affrontare la vita.
L’obiettivo di questa conferenza quindi è proprio quello di parlare ai genitori, stimolando riflessioni e aprendo sguardi su una genitorialità sempre più resiliente e consapevole che permetta di far vivere pienamente la bellezza dell’essere genitori, far risplendere i propri figli e la relazione con loro.
.
Quando
Giovedì 23 gennaio ore 19.45.
Costi
Ingresso libero e gratuito
Dove
Presso la Biblioteca Tiraboschi di Bergamo
Relatore
Dott.ssa Noemi Sirtori, Psicologa ad approccio corporeo ed esperta nella promozione e sviluppo di processi di Resilienza (membro RiRes, Università Cattolica del Sacro Cuore), istruttrice di Mindfulness Psicosomatica e operatrice del progetto Gaia. Collaboratrice di ArsCorporea.
Dott.ssa Samantha van Wel, Psicologa, Psicoterapeuta Bioenergetica e Terapeuta Emdr, co-fondatrice e co-direttrice di ArsCorporea.