Nel 2007, dopo alcuni anni di esperienza con ragazzi e adolescenti, inizio a lavorare in una scuola superiore come tutor e docente. Sono anni duri in cui ho la possibilità di sperimentarmi ed attraversare dinamiche spesso complesse che incrociano la vita di una scuola e le relazioni conflittuali e delicate tra allievo-docente-genitore. Questo ruolo mi permette di sviluppare diverse abilità e sopratutto mi rende capace di far fronte alle complessità.
Parallelamente inizio la mia attività di libero professionista in collaborazione con colleghi presso studi privati.
Nel 2014 attraverso un momento di crisi, ovvero di grande opportunità, ed avverto l’esigenza di allargare gli orizzonti. Sentivo che la terapia personale e il modo di lavorare con le persone non era sufficiente, come se fosse mancante di un pezzo.
Incomincio così un viaggio profondo di esplorazione, di ricerca interiore e crescita personale. Prendo consapevolezza in questo periodo che la sfera spirituale non può essere dimenticata ma è parte integrante del lavoro su di sé.
Nel 2015 incontro la meditazione zazen e la mindfullness immaginale. Sono anni di trasformazione che mi portano a lasciare il lavoro fisso nella scuola per dedicarmi alla ricerca.
Conosco nello stesso anno “La Città della Luce”, Centro di crescita di discipline olistiche, Scuola di Counseling ed Ecovillaggio in cui vivo per un periodo di tempo. Frequento la Scuola Olistica ed incontro e pratico il Reiki Metodo Usui Primo e Secondo Livello e le Costellazioni Familiari e Sistemiche di cui faccio costante pratica ed esperienza all’interno della comunità fino al 2016.
Lo stesso anno incontro il dott. Nitamo Montecucco, medico neurofisiologo ed esperto in Psicosomatica e neurofisiologia degli stati di coscienza e di meditazione. Partecipo a seminari formativi ed incontro le Meditazioni di Osho. Qualcosa dentro di me inizia a cambiare, l’incontro con il maestro mi lascia un segno e l’esistenza mi porta a Miasto, comunità di meditazione dove si sperimenta un grande campo energetico: un buddhafield.
Lo stesso anno incontro lo sciamanesimo da cui resto sempre affascinato per la sua componente fortemente radicata nella natura e nella connessione alla terra, e partecipo ad alcuni gruppi con lo sciamano Nepalese Bhola Banstola.
Nel 2017 conosco l’Osho Tao Essence Institute ed approfondisco le mie conoscenze e il mio percorso di crescita e formazione partecipando a giornate esperienziali di meditazione, gruppi di Costellazioni Familiari, sessioni individuali. Partecipo al Coaching Training for Life, un percorso formativo di tre anni ma sopratutto una “scuola di vita”. Qui ho potuto sperimentare una trasformazione interiore profonda, mi sono riconciliato con le mie radici, ho ritrovato radicamento e pace, bellezza e apertura del cuore.
Con l’Osho Training Family Constellation ho radicato la mia formazione con questo strumento, per poi proseguire con le costellazioni del trauma e attaccamento, e il successo nelle relazioni, sotto la guida di Siddho Marchesi, allieva diretta di Bert Hellinger, e Anurag Gaeta.
Attualmente sono in continua formazione con l’Osho Tao Essence Institute.
Mentre continua il mio processo di trasformazione interiore e guarigione profonda, di contatto sempre più intimo con me stesso e la mia stessa autentica natura, mi metto a disposizione dell’esistenza nutrendo il mio animo di ricercatore.
Sento che la terapia può essere un utile strumento se contempla tutte le sfere della persona e non si limita a vederne un aspetto. Il percorso svolto mi ha permesso di conoscere la mente e le sue tante sfaccettature, le insidie che ci possono essere anche in un percorso terapeutico e i suoi rischi quando perdiamo la presenza.
L’esperienza con le costellazioni familiari mi porta chiaramente a sperimentare e comprendere che il nostro malessere, i sintomi di varia natura e i disagi, non sono soltanto legati all’infanzia e a ciò che ci accaduto direttamente, non hanno a che fare con le strutture di personalità e con le ferite dell’ego ma spesso sono dovuti a ferite profonde e traumi transgenerazionali, ovvero del sistema familiare a cui apparteniamo.
Utilizzo le tecniche di Osho come maestro di realtà e consapevolezza da integrare nel mio lavoro con le persone. Ritengo, dopo aver sperimentato direttamente, che la sua proposta possa essere una sintesi molto efficace tra Oriente ed Occidente, tra metodi scientifici e autentica spiritualità. Sento fortemente che la sua sintesi può aiutare l’uomo a trasformarlo dalle radici, a scuoterlo dal torpore, a risvegliare il suo autentico potenziale. La sua energia arriva al cuore ed aiuta le persone ad abbandonare con i propri tempi le strutture che ci imbrigliano, le corazze e le maschere che indossiamo, la folla di di voci interiorizzate e il logorio mentale per giungere nel cuore e nell’ombelico, centro ed origine della vita.
Fondo nel 2019 il Centro di Crescita Personale “Il Fiore della Vita”: spazio di consapevolezza e apertura del cuore perché le persone possano ritrovare il proprio centro e riscoprire chi sono autenticamente.
E’ importante per me lavorare partendo da uno spazio di meditazione e di centratura, di presenza e vuoto perché possa mettermi con umiltà al servizio della vita.
In ArsCorporea mi occupo di percorsi di terapia, in particolare al lavoro con le Costellazioni Sistemiche Familiari, Relazionali e del Trauma. Propongo inoltre gruppi di meditazione.
Propongo sessioni individuali, lavori in gruppo e giornate esperienziali integrando gli strumenti di cui ho fatto esperienza in questi anni e che trovo efficaci e profondamente risolutivi per permettere alle persone di fluire nella vita e manifestare se stessi nella propria unicità e bellezza.