La meditazione Kundalini è una pratica utile a sciogliere le tensioni della giornata, a rimettere in circolo l’energia vitale bloccata o repressa. Questa meditazione prevede due fasi iniziali di movimento e scuotimento che permettono di sciogliere la tendenza ad “essere rigidi come sassi”, affinché l’energia possa danzare e fluire, trasformandosi in gioia e beatitudine. Gli ultimi due stadi permettono a tutta l’energia che si sarà mossa di scorrere silenziosamente verso l’alto, aiutando mente e corpo a rilassarsi, abbandonandosi alla fine della giornata.

“Il corpo non è il problema, il problema sei tu. Quando dico scuotiti, mi riferisco alla tua solidità; il tuo essere incrollabile come una roccia deve scuotersi proprio dalle fondamenta, in modo che diventi liquido, fluido, si sciolga e scorra. E quando il tuo essere pietrificato si scioglierà, anche il tuo corpo lo seguirà. A quel punto non ci sarà colui che si scuote, ma solo lo scuotimento; allora nessuno lo starà facendo, semplicemente accadrà da solo. Colui che agisce non c’è più. Gioisci, ma non volerlo. E ricorda, ogni volta che vuoi una cosa, non ne puoi godere. Sono contrari e opposti, non si incontrano mai. Se vuoi una cosa non ne puoi godere, se ne godi non puoi volerla”. Osho

Ogni incontro prevede un momento di introduzione e uno spazio di condivisione finale.
È consigliato un abbigliamento comodo, calze (meglio se antiscivolo), tappetino personale, cuscino e, per chi vuole, una copertina per le ultime fasi della meditazione.

La Heart Chakra è una pratica di tradizione sufi: la meditazione o danza sacra del cuore. Si tratta di una danza rituale composta di semplici movimenti che permettono di riconnettersi al proprio centro interiore e al flusso naturale dell’esistenza. Attraverso gesti armoniosi abbinati al respiro ci permette di alleviare tensioni e stress, così che l’energia del cuore possa fluire libera. Praticata in gruppo, questa pratica crea armonia e permette di sperimentare senso di connessione che si genera dal cuore.

Ogni incontro prevede un momento di introduzione e uno spazio di condivisione finale.
È consigliato un abbigliamento comodo, calze (meglio se antiscivolo), tappetino personale, cuscino e, per chi vuole, una copertina per le ultime fasi della meditazione.

La Osho Mandala Meditation è una pratica utile per centrarsi in se stessi, connettersi alla propria forza e direzione. Si tratta di una meditazione di un’ora molto energica e potente, che crea un circolo di energia che ci aiuta a tornare al centro, in modo naturale. Prevede un primo stadio di attivazione attraverso il movimento del corpo, due altre fasi che lavorano sulla centratura e un ultimo momento di rilassamento.

Ogni incontro prevede un momento di introduzione e uno spazio di condivisione finale.
È consigliato un abbigliamento comodo, calze (meglio se antiscivolo), tappetino personale, cuscino e, per chi vuole, una copertina per le ultime fasi della meditazione.

La meditazione prende spunto da un’antica tecnica tibetana, usata da secoli per centrarsi. Si pratica da seduti e viene utilizzata la voce ed alcuni movimenti delle braccia, con lo scopo di sintonizzare le parti in conflitto e portare armonia nella mente e nel corpo. La meditazione dura un’ora ed è composta di quattro differenti fasi. Solitamente, alla fine di questa pratica viene sperimentato un grande senso di beatitudine e pace.

“Quindi in Nadabrahma, ricorda questo: lascia che corpo e la mente siano totalmente uniti, ma ricorda che devi diventare un testimone; liberatene con leggerezza, lentamente, dalla porta sul retro, senza combattere, senza lottare.” Osho

Ogni incontro prevede un momento di introduzione e uno spazio di condivisione finale.
È consigliato un abbigliamento comodo, calze (meglio se antiscivolo), tappetino personale, cuscino e, per chi vuole, una copertina per le ultime fasi della meditazione.

La meditazione Chakra Breathing è una pratica che favorisce l’esplorazione, la consapevolezza e la vitalità dei diversi livelli o chakra nel corpo, attraverso una respirazione ampia e l’accompagnamento del movimento del corpo. Tutti i chakra sono situati nel profondo, piuttosto che sulla superficie del corpo. Possiamo brevemente dividerli nel seguente modo:
1. chakra della radice: è posizionato al centro della parte bassa del bacino, alla base della colonna vertebrale. È connesso con il radicamento, la sicurezza materiale, la sessualità, la sopravvivenza.
2. chakra sacrale: situato appena sotto l’ombelico, all’altezza del plesso sacrale. La sua funzione concerne la sensualità, l’abilità di sentire le emozioni, il piacere nella vita. È connesso al movimento e al sentirsi appagati.
3. chakra del plesso solare: si trova sopra l’ombelico, sotto lo sterno. È associato alla volontà, alla forza e capacità di esprimere le emozioni, al potere personale.
4. chakra del cuore: è posizionato al centro del torace. Le sue funzioni sono quelle di provare amore incondizionato per se stessi e gli altri, aprirsi alla capacità di amare e sentire pace.
5. chakra della gola: è situato nella gola. È connesso alla capacità di esprimersi, alla possibilità di comunicare ciò che sentiamo e alla creatività.
6. chakra del terzo occhio: è situato tra le sopracciglia. La sua funzione è collegata alla percezione, intuizione e chiara visione.
7. chakra della corona: si trova nella parte superiore della testa. È connesso con l’apertura verso la coscienza universale, verso la spiritualità.

Ogni incontro prevede un momento di introduzione e uno spazio di condivisione finale.
È consigliato un abbigliamento comodo, calze (meglio se antiscivolo), tappetino personale, cuscino e, per chi vuole, una copertina per le ultime fasi della meditazione.

Nataraj è l’energia della danza. Si tratta di danza come meditazione totale, in cui tutte le divisioni interiori scompaiono e rimane una consapevolezza sottile e rilassata.

“Dimentica colui che danza, il centro dell’ego, diventa la danza. Quella è la meditazione. Danza così intensamente da dimenticare completamente che “tu” stai danzando e comincia a sentire che sei la danza. Ogni divisione deve scomparire, allora diventa meditazione. Se esiste ancora una divisione, si tratta solo di un esercizio: buono, salutare, ma non si può dire che sia spirituale. È una semplice danza. La danza di per sé è una cosa salutare: nei suoi limiti, è ottima. Alla fine ti sentirai fresco e ringiovanito; ma non è ancora meditazione. Colui che danza deve arrivare a scomparire, finché rimane solo la danza.
Non restare in disparte, non essere un osservatore – partecipa!
E sii giocoso. Ricordati sempre questa parola: “Gioco”. Per me è fondamentale.” Osho

Ogni incontro prevede un momento di introduzione e uno spazio di condivisione finale.
È consigliato un abbigliamento comodo, calze (meglio se antiscivolo), tappetino personale, cuscino e, per chi vuole, una copertina per le ultime fasi della meditazione.