Credo che possiamo accompagnare gli altri in zone scomode e spaventose, solo se ci siamo già stati o se abbiamo voglia di andare a scoprire quei luoghi, con la fiducia che potremo ritornare alla luce con un’energia nuova per approdare ad un luogo sicuro dentro di noi. E’ un po’ come ci succede quando torniamo da un viaggio avventuroso ed esplorativo arricchiti e cresciuti perché abbiamo imparato e scoperto cose nuove, sperimentando difficoltà, e incontrato meraviglie.
Amo moltissimo viaggiare, dentro e fuori di me. La curiosità di vedere, di scoprire, di assaporare e di imparare mi hanno sempre accompagnata e con il tempo ho scoperto che la mia scelta professionale è, in qualche modo, un continuo viaggiare nell’anima mia e altrui, accompagnare gli altri in luoghi sconosciuti alla ricerca di nuove risorse.
Spesso è nei luoghi più impervi che si scopre la possibilità di un varco e di un’evoluzione personale in grado di riparare e di risanare il vissuto delle esperienze dolorose e negative.
La soddisfazione e la commozione più grande arrivano per me quando le persone riescono, con il lavoro terapeutico, a riscoprire le proprie risorse, a trovare le proprie oasi interiori, i propri luoghi sicuri e a farne tesoro, per poter accedervi sia nella quotidianità che nei momenti più critici della vita.
Questo traguardo non appartiene a me terapeuta ma è la ricompensa, il tesoro della persona che l’ha cercata e infine trovata dentro di sé, grazie al mio aiuto e alla mia conduzione.
Quando assisto a questa “magia”, il mio corpo vibra e sente fremiti di commozione, sono grata alla vita e alla persona che ho di fronte che mi ha donato la sua fiducia.
In realtà, non si tratta di magia, come l’ho appena definita in maniera un po’ suggestiva, ma di un processo di cambiamento, qualcosa che succede anche se i passaggi non sono sempre tutti visibili. A quel punto, sia io che il mio paziente sappiamo che ne è valsa la pena e il respiro si fa più fluido, il corpo è più vivo e le sensazioni pulsano. Si scopre che, anche se si incontreranno altre difficoltà sulla propria strada, si avrà più capacità di affrontarle e questo restituisce speranza e maggiore fiducia in se stessi. Assistere a questa “trasformazione” è un privilegio: mi sento regista, attore, comparsa e narratore di una storia vera che è la vita del paziente. E poi, lentamente, esco di scena, il paziente se ne andrà con le proprie gambe e forse mi porterà nel cuore.
Assistere a questa “trasformazione” è un privilegio: mi sento regista, attore, comparsa e narratore di una storia vera che è la vita del paziente. E poi, lentamente, esco di scena, il paziente se ne andrà con le proprie gambe e forse mi porterà nel cuore. Lavoro con quello che c’è in ciascuna persona, perché credo fermamente – e ne ho avuto la conferma in questi anni di esperienza clinica – che dentro ciascuno di noi ci siano risorse uniche e meravigliose da portare alla luce e da onorare. Siamo infatti caratterizzati e programmati con un grandissimo potere di autoguarigione e, quando acquisiamo fiducia nei nostri processi, siamo già sulla buona strada.
Amo lavorare con le persone, incontrarle, stare con gli altri, divertirmi, condividere momenti intensi ma anche leggeri.
Amo molto anche stare da sola, la solitudine e’ per me un’occasione di raccoglimento e di maggiore connessione con me stessa.
Una delle cose che continuo a coltivare è la libertà di scegliere che, insieme alla capacità di dare e di ricevere amore, sono per me essenziali.
Di che cosa mi occupo:
Offro sostegno psicologico e percorsi di psicoterapia a livello individuale e di gruppo ad adulti e adolescenti occupandomi delle loro ‘ferite dell’anima’, dei traumi e delle sofferenze profonde.Alcuni miei approfondimenti clinici riguardano l’area dello sviluppo del benessere psicologico nell’infanzia, del benessere familiare e il sostegno alla genitorialità. La gravidanza e l’accompagnamento alla nascita, le difficoltà del concepimento (infertilità), i disagi durante la gravidanza, le gravidanze difficili, le problematiche legate alla nascita e alle prime fasi evolutive, sono aree delicate e molto importanti alle quali dedico grande cura, necessaria perchè la vita inizi al meglio, oltrechè per la prevenzione di disagi futuri. Spesso i disturbi e le difficoltà legati ai primi e primissimi stadi dell’esistenza influiscono molto, ancora oggi, sulla vita attuale e possono condizionare quella futura. Conduco seminari e conferenze sia sul territorio sia come relatrice a congressi nazionali e internazionali. Scrivo articoli che riguardano argomenti legati all’anestesia emotiva, allo sviluppo dei propri confini, all’autostima, allo stress, all’ansia e all’autoaffermazione di sè, con l’obiettivo di diffondere e di promuovere la cultura psicologica. Per riviste di settore quali Eidos, Fort-da e Setting scrivo articoli su cinema e psicologia, trauma e dissociazione, psicosi e altro. Ho collaborato presso la S.I.A.B. (Società Italiana di Analisi Bioenergetica) in qualità di docente del “corso di specializzazione di accompagnamento alla nascita e alla genitorialità”. Ho condotto per molti anni gruppi settimanali di classi di Bioenergetica, favorendo così la prevenzione, la promozione e il mantenimento del benessere psicofisico ed emotivo e un gruppo di psicoterapia specifico sulla gestione dell’ansia. Sono facilitatrice in Mindfulness clinica.
Sono docente di IPSO (Istituto di Psicologia Somatorelazionale, fondato e diretto dal Prof. Luciano Marchino) presso le sedi di Milano e Udine.
Come lavoro:
Attraverso l’Analisi Bioenergetica, una psicoterapia a mediazione corporea, e l’approccio EMDR per il trauma (per approfondimenti vi rimando alle sezioni più dettagliate degli approcci che trovate sul sito). La mia formazione si sta ampliando anche attraverso una seconda specializzazione in psicoterapia psicoanalitica lacaniana di formazione in psicodramma freudiano.
Nel mio lavoro non posso prescindere dall’interfunzionalità mente, corpo ed emozioni. Il corpo, inteso come sistema bioenergetico e psicoemotivo, non solo in quanto organismo, è il nostro migliore alleato e la via di accesso a noi più immediata e privilegiata che ci permette di sentire, di sperimentare, di ricordare e di cambiare.
Il corpo possiede una sua saggezza e una sua memoria spesso sorprendenti, sia nei bambini, di cui è lo strumento principe di espressione, di apprendimento e di comunicazione, sia negli adulti. Anche i sintomi che il corpo manifesta sono dei segnali e messaggeri che vanno accolti e ascoltati, per comprendere meglio che cosa ci dicono rispetto al nostro mondo più emotivo, profondo e viscerale. E lì dove dobbiamo lavorare, affinché il sintomo non abbia più bisogno di svolgere la sua funzione.
Così, ogni volta che ci permettiamo di aver fiducia nei processi corporei, ogni volta che abbiamo il coraggio di affidarci al corpo, accadono cose meravigliose e talvolta inaspettate.
Nel corpo nascono le emozioni, i pensieri e i sentimenti che sono la nostra bussola, che ci orientano e ci guidano nel nostro cammino. In questo credo molto, sebbene, spesso, la strada per arrivare a questa fiducia sia lunga e tortuosa. Dentro di noi abbiamo già tutto.
ArsCorporea per me è:
una creatura cui ho dato luce, insieme a Francesca, mia stimatissima collega e compagna di questo avventuroso cammino.
ArsCorporea è stata fortemente desiderata e voluta, costruita con cura, giorno per giorno, attraverso dedizione e una crescita personale e professionale significativa, maturata in tutti questi anni di evoluzione.
Da agosto 2025 ne ho preso l’intera direzione con molto desiderio di continuare a nutrire questo spazio di cura che possa offrire “casa” come spesso viene detto dalle persone che la frequentano a coloro che desiderano evolvere e prendersi cura nel cammino delle propria esistenza.
ArsCorporea è una creatura viva, che rispecchia la mia anima, il mio modo di lavorare, di essere di sostegno e di prestare cura alle persone, al fine di permettere a ciascuno di riscoprire e onorare le proprie risorse e la vita.
Di fronte al dolore mi sento umile e cerco di offrire, al meglio, la mia professionalità che è intrisa anche della mia persona, la mia sensibilità, l’empatia, la comprensione, l’accoglienza, il sostegno e la spinta al cambiamento.
ArsCorporea è per me anche un luogo di confronto e di conforto, di crescita e di stimolo, di accoglienza e sostegno, tra colleghi e tra persone, dove si gioca a un continuo scambio di valori, esperienza, competenza e umanità.
E’ un luogo fertile e vitale di cui sono profondamente e autenticamente felice, orgogliosa di averlo fondato e di dirigerlo. L’Equipe di lavoro con i colleghi che si è creata e modificata negli anni è sempre fonte di vivace stimolo e di collaborazione professionale di grande valore e ricchezza, intrisa di una bella e nutriente affettività.
Sono enormemente grata a tutti i pazienti che si sentono a casa in ArsCorporea, dove si affidano per i loro percorsi di cura e di crescita, ai colleghi e alle persone per me significative (familiari, amici, maestri) per aver offerto a me e a questo luogo, sostegno, fiducia ed entusiasmo.
Sono grata anche a me stessa e alla vita per ciò che ho potuto realizzare e che ogni giorno coltivo con amore e passione.
Istruzione e formazione:
Sono laureata in Psicologia dell’età evolutiva presso l’Università degli Studi di Padova.
Ho conseguito la specializzazione in Psicoterapia presso la S.I.A.B. (Società Italiana di Analisi Bioenergetica) di Milano.
Sono abilitata alla pratica della Terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) e ho molto interesse per il lavoro sui traumi.
Sono abilitata alla professione di Psicologa e di Psicoterapeuta.
Sono iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia.
Sto conseguendo una seconda specializzazione in Psicoterapia orientata alla Psicoanalisi lacaniana e allo Psicodramma freudiano presso l’IPP (Istituto Psicoanalticio lacaniano di formazione in Psicodramma freudiano) di Palermo.
In seguito alla laurea in Psicologia e negli anni della mia formazione in Psicoterapia ho lavorato nell’ambito delle Risorse Umane presso una rilevante azienda multinazionale del settore automotive, in cui sono cresciuta professionalmente nella selezione, formazione e sviluppo, fino al ruolo di Responsabile della Selezione e Mercato del Lavoro.
Questa esperienza mi ha consentito di apprendere tecniche, metodologie, dinamiche relazionali e aziendali semplici e complesse. Mi ha permesso di comprendere una buona parte del mondo del lavoro in cui ciascuno è inserito nella propria quotidianità ed è stata una buona scuola di vita.
La mia passione per la clinica mi ha spinto però, piano piano, ad abbandonare la strada dell’azienda e delle risorse umane, farne tesoro, e approdare all’ambito clinico.
Ho iniziato ad esercitare la professione di Psicoterapeuta dopo aver conseguito la specializzazione e aver maturato esperienze di tirocinio formativo nell’ambito di comunità e del consultorio familiare dell’Asl di Bergamo.
Non sono state solo le esperienze professionali e gli anni di studio a formarmi, ma anche gli anni di lavoro su me stessa, attraverso il mio percorso di Psicoterapia individuale, Psicoterapia di Gruppo e Supervisioni Cliniche e la formazione continua.
Durante questi anni mi sono tenuta aggiornata e ho approfondito diversi temi attraverso seminari, conferenze e congressi.
Sono socia ordinaria della S.I.A.B. (Società Italiana di Analisi Bioenergetica), dell’IIBA (International Insistute for Bioenergetics Analysis) e dell’associazione EMDR Italia (Eye Movement Desensitization and Reprocessing).